“Wonderful learning experience” questo è il significato che si nasconde dietro la sigla Woleex, un progetto che coniuga formazione linguistica e intelligenza culturale. Grazie ai corsi di lingua per aziende, Woleex fornisce alle organizzazioni i giusti strumenti per realizzare la vera inclusion, promuovere la diversità e l’equità a lavoro, come fuori.
Sempre più spesso troviamo all’interno delle aziende gruppi di lavoro multiculturali. Tuttavia secondo una recente ricerca, 6 aziende su 10 non hanno ancora definito un piano sul tema inclusione e 2 su 10 non lo ritengono importante.
La D&I (Diversity & Inclusion) è, invece, più urgente che mai, soprattutto per una questione etica. La diversità è ancora un argomento difficile da trattare e non trova nelle aziende piani ben definiti. Eppure si tratta di un importante valore aggiunto che arricchisce le imprese e tutti i collaboratori, se ben gestito.
Inclusion aziendale perché è importante
Anche in Italia sono in aumento i lavoratori provenienti da altri Paesi e gli italiani di seconda generazione, una tendenza che non può essere ignorata. Presto il tema diventerà di notevole interesse per i responsabili delle risorse umane che dovranno farci i conti.
La spinta verso l’assunzione di politiche attive di inclusion aziendale si imporrà gradualmente, anche grazie al ruolo sempre più preponderante delle nuove generazioni. Il valore della diversità potrà così diventare un vantaggio competitivo per l’impresa. Che si tratti di una differenza di genere, etnia o orientamento sessuale, il concetto di Diversity & Inclusion sta diventando importante in tutte le aziende.
Tanto che oggi si parla di diversity management ovvero di gestione delle differenze per migliorare il senso di appartenenza aziendale. Questo si traduce in una serie di iniziative adottate dall’HR volte a riconoscere, includere e valorizzare le diversità interne all’azienda, allo scopo di creare un ambiente lavorativo aperto e adatto a tutte le risorse.
Ma come si realizza della pratica una vera inclusion aziendale? Vediamo quali sono le pratiche da adottare e le iniziative da dover mettere in campo per valorizzare al massimo il proprio team.
Inclusion aziendale come farla?
La formazione aziendale è una delle prime azioni di inclusion che una organizzazione può prevedere. I temi da affrontare riguardano soprattutto l’approfondimento degli stereotipi e i bias inconsci che non consentono di superarli. La formazione interattiva permette il confronto attivo con gli altri membri del team, creando consapevolezza delle differenze e promuovendo un dialogo aperto.
La formazione linguistica aziendale riveste, in questo senso, un ruolo chiave: spesso è la scarsa conoscenza della cultura dell’altro a creare distanza. Perché ci sia una vera integrazione sul lavoro è necessario coinvolgere le risorse nel raccontare la loro storia, permettendo a tutti i membri del team di esprimere dubbi e fare domande.
La formazione linguistica diventa impulso per l’inclusion e l’equità in azienda, offrendo la possibilità a tutti i dipendenti di avere “parità di voce”. Perché si realizzi una reale inclusione è necessario, quindi, creare una intelligenza culturale.
Intelligenza culturale nelle organizzazioni
L’intelligenza culturale è la capacità di gestire contesti multiculturali in maniera efficiente e flessibile. Perché si sviluppi all’interno di un’azienda è necessaria una formazione che valorizzi l’incontro tra culture e punti di vista differenti, attraverso:
- La conoscenza dell’altra cultura e delle differenze culturali;
- La coscienza transculturale, ovvero degli elementi che influenzano il pensiero e i giudizi;
- L’interesse verso la scoperta di nuove culture;
- L’abilità di comunicare (verbalmente e non) rispettando le abitudini delle altre culture.
L’applicazione di questo modello permette di ottenere una vera e propria mappa delle diversità interne all’organizzazione per conoscerle e valorizzarle. Non solo, ogni membro del team sarà più consapevole della propria “alterità” e svilupperà le competenze necessarie ad affrontare quelle altrui.
Come promuovere l’inclusione a lavoro
La promozione della diversità e dell’inclusività inizia a monte, ovvero dalla selezione del personale. Proprio in fase di recruiting, infatti, è importante adottare un linguaggio inclusivo e non porre domande discriminatorie. I colloqui andranno quindi svolti nella massima equità, in modo da offrire a tutti la possibilità di esprimersi al meglio.
La D&I si coltiva anche nei programmi di benefit, incentivando allo stesso modo donne e uomini, famiglie tradizionali e famiglie monogenitoriali o omogenitoriali. Ma è soprattutto attraverso la formazione aziendale che le politiche di inclusione si sedimentano, a patto che coinvolgano tutti i livelli aziendali.
Durante i percorsi formativi, la conoscenza della lingua dell’altro, o di una lingua “ponte” come l’inglese, è fondamentale. Spesso all’interno dei team l’ostacolo maggiore è la difficoltà di comunicazione, un gap che può essere superato attraverso l’apprendimento delle lingue.
In questo modo, il personale potrà chiedere correttamente chiarimenti e sarà assicurato a tutti un allineamento perfetto al lavoro dell’azienda. Anche la condivisione di nuove idee viene facilitata migliorando, in generale, il lavoro di squadra. Infatti, il personale che segue un’attenta formazione linguistica si sentirà più coeso e sarà più efficiente sul posto di lavoro.
Diversity management e inclusione linguistica
Il Diversity management ha enormi potenzialità, come quelle di poter cambiare radicalmente la vision dell’azienda. Lo scopo di tutte le iniziative che abbiamo elencato, infatti, è quello lavorare sulla sensibilizzazione alle differenze e poi sulla comprensione della diversità perché diventino ricchezza e motore dello sviluppo aziendale.
Solo attraverso processi di inclusion come quella linguistica, si potrà creare un ambiente che offra davvero ad ogni collaboratore la stessa possibilità di crescere, formarsi e progredire.
Non solo, grazie all’intelligenza culturale l’azienda sarà più competitiva poiché potrà comunicare e lavorare con realtà sempre diverse. Una adeguata preparazione linguistica permetterà di aumentare l’efficacia nella comunicazione con i clienti e di migliorare la qualità della collaborazione.
Questo si tradurrà in un aumento della produttività ma anche in una maggiore fidelizzazione del collaboratore, generando benessere all’interno dell’azienda e creando un ambiente accogliente.